Chiesa di San Bernardo Abate

EVIGNO

di Giovanni Abbo

La chiesa di San Bernardo è situata tra le borgate Villa di La’, o Borghetta, e Villa Costa di Evigno.

Chiesa di San Bernardo Abate

Chiesa di San Bernardo Abate

L’antico oratorio, sorto a servizio degli abitanti della localita’, venne ampliato con una costruzione di una navata laterale presubilmente poco prima dell’erezione in parrocchiale nel 1586 (e’ significativa la data del 1552 riportata sul dipinto su tavola del “Pancalino” collocato nell’abside; tale dipinto infatti potrebbe essere stato realizzato in occasione della ultimazione dei lavori di ampliamento).

dipinto su tavola del "Pancalino"

dipinto su tavola del “Pancalino”

In questa fase costruttiva la chiesa aveva lo stesso orientamento dell’attuale, ed era dotata di due altari laterali, di cui uno era dedicato a San Sebastiano, oltre all’altare Maggiore. Sulla facciata era dipinta l’immagine di San Bernardo tra i Santi Martino ed Andrea come richiesto da Ms. Mascardi durante la sua visita apostolica nel 1585-1586(37).

L’impeto rinnovativo del XVII sec. e la necessita’ di maggior spazio a disposizione dei fedeli ha portato alla ricostruzione della chiesa nelle sue forme attuali. L’esame delle murature esistenti testimonia le modifiche apportate alla chiesa nella zona del presbiterio a seguito della ricostruzione del 1642; si rileva infatti sulla parete destra, verso valle, che non tutte le finestre esistenti corrispondono con quelle dell’interno (una da sull’intercapedene tra la chiesa e la canonica)(38).

La chiesa di San Bernardo di Evigno e’ stata eretta in parrocchia con Decreto di separazione, dalla matrice di San Michele Arcangelo di Borello, emesso dal Vescovo Ms. Nicolo’ Mascardi in data 17 maggio 1586(39).
Nonostante tale riconoscimento non risulta essere stata consacrata(40).
La nuova parrocchia, a testimonianza della sua antica dipendenza, doveva pagare ogni anno le decime al Rettore della chiesa di Borello(41).

Le rendite della nuova parrocchia sono costituite, all’origine, da quaranta scudi d’oro, venti dei quali derivanti dalle rendite proprie della chiesa stessa, tredici da nuove rendite fornite dagli uomini di Evigno prima della erezione in parrocchia, e sette scudi assegnati dalla chiesa matrice di San Michele di Borello, in pratica quale quota parte sulle decime relative al territorio di Evigno che vengono sempre riscosse da quest’ultima(42).

Altre rendite sono costituite con diversi legati a benificio di alcuni altari.
In seguito le rendite della parrocchia sono state integrate col reddito derivante dalla vendita degli erbaggi della bandita.
Le Bandite sono aree collinari precisamente delimitate, di proprieta’ privata, sottoposte al vincolo a favore della parrocchia, limitatamente al periodo compreso tra il mese di novembre e quello di marzo, di poter vendere al migliore offerente gli erbaggi spontanei che vi si trovano, consentendovi altresi’ l’accesso delle greggi(43).

La chiesa di San Bernardo deve avera incontrato serie difficolta’ ai suoi inizi quale parrocchiale, al punto da risultare, nel 1638, interdetta nei suoi uffici, ed i Sacramenti alla popolazione di Evigno essere somministrati dal curato della chiesa di San Michele arcangelo di Borello(44).
Esternamente la chiesa si presenta con una bianca facciata volta a ponente con al centro, in una nicchia sopra la porta principale, una statua in stucco di San Bernardo.

Chiesa di San Bernardo Abate

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